Molto spesso ti è capitato di sentir parlare di fattura differita, fattura immediata e fattura accompagnatoria. Tanti nomi che a prima vista possono sembrare simili tra loro, ma che in realtà hanno modalità e finalità differenti.
Oggi vogliamo focalizzarci proprio sul significato di fattura differita: che cos’è, come si emette e con quali tempistiche? Scopriamolo insieme al team di Feesbee.
Cosa si intende per fattura differita?
Iniziamo quindi dal comprendere l’esatto significato di fattura differita.
Si tratta di un importante strumento utilizzato da imprese e liberi professionisti per semplificare la gestione delle transazioni economiche. Di fatto un documento fiscale emesso in un momento successivo rispetto all’effettivo scambio di beni o alla prestazione di servizi, che riporta tutti i dettagli delle transazioni avvenute in un determinato periodo di tempo. La fattura differita consente in questo senso di tenere traccia e sintetizzare in un unico documento tutti i pagamenti effettuati dai clienti nel corso di un mese solare, facilitando così la contabilità e la gestione finanziaria.
La procedura per l’emissione di una fattura differita è poi naturalmente regolamentata e prevede che essa debba essere emessa e registrata entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è avvenuta la transazione commerciale. Senza dimenticare che deve riguardare lo stesso soggetto, con le operazioni riportate che devono essere necessariamente avvenute nello stesso anno fiscale.
Ecco cosa si intende per fattura differita. Ma quali sono invece le differenze tra fattura differita, fattura immediata e fattura accompagnatoria? Scopriamolo insieme.
Fattura immediata o fattura differita: quali sono le differenze?
Iniziamo dalle fatture immediate e dalle differenze con quelle differite, di cui abbiamo parlato qui sopra. La principale differenza tra le due riguarda il momento dell’emissione e dell’invio del documento fiscale. Mentre la fattura immediata viene emessa e inviata nel momento in cui si effettua la transazione commerciale, la fattura differita, come detto, è invece emessa successivamente, riportando tutte le operazioni verso lo stesso cliente avvenute nel corso di un mese. Nel contesto della fatturazione elettronica, le tempistiche di invio sono anche regolamentate: la fattura immediata deve essere trasmessa entro 12 giorni dalla data in cui è stata effettuata la transazione, mentre la fattura differita deve essere inviata entro il quindicesimo giorno del mese successivo rispetto alla data dell’operazione commerciale.
Questa differenza temporale nella trasmissione delle fatture può ovviamente influenzare la gestione contabile e finanziaria delle imprese, poiché la fattura immediata fornisce un’istantanea dei pagamenti e delle operazioni effettuate, mentre la fattura differita consente una sintesi delle transazioni avvenute nel corso di un periodo più esteso, semplificando così la gestione dei pagamenti da parte del cliente e la contabilità aziendale.
Cosa cambia invece tra fattura differita e fattura accompagnatoria?
Diverso è il discorso tra fattura differita e fattura accompagnatoria. La fattura accompagnatoria è infatti un documento che unisce le caratteristiche delle normali fatture fiscali con quelle dei documenti di trasporto, come il DDT. Essa viene emessa quando avviene la cessione di beni fisicamente trasferiti al cliente. Questo documento è utilizzato per attestare sia le informazioni relative al trasporto della merce sia quelle fiscali necessarie per il rapporto con il cliente. Essenzialmente, la fattura accompagnatoria funge da fattura immediata e da documento di trasporto simultaneamente, semplificando il processo per coloro che spediscono beni in modo sporadico.
Tradotto in parole povere, consente di scaricare il magazzino e fatturare la vendita con un unico documento anziché emettere due documenti separati, come la fattura e il DDT.
Fatturazione differita: quali sono i vantaggi?
In definitiva, quali sono i vantaggi della fatturazione differita? Proviamo a riassumerli schematicamente per semplificarti le idee.
Semplificazione della contabilità
La fatturazione differita consente alle aziende e ai professionisti di raccogliere e sintetizzare in un’unica fattura tutte le transazioni avvenute con un cliente nel corso di un mese solare. Questo semplifica la gestione contabile, riducendo il numero di documenti da elaborare e monitorare.
Maggiore flessibilità
Emettendo una sola fattura mensile che riepiloga tutte le transazioni con un cliente, puoi avere una visione più chiara dei flussi di cassa e pianificare meglio le proprie attività finanziarie.
Riduzione dei costi, e non solo!
Con la fatturazione differita, è possibile ridurre i costi amministrativi associati alla preparazione e all’invio di molteplici fatture per singole transazioni. Ciò può portare a un aumento dell’efficienza operativa complessiva.
Migliore gestione dei rapporti con i clienti
Un’unica fattura mensile può semplificare la comunicazione con i clienti, riducendo il rischio di errori e consentendo una migliore trasparenza e comprensione delle transazioni.
Conformità normativa
Seguire le regole stabilite per l’emissione delle fatture differite garantisce la conformità alle normative fiscali e riduce il rischio di sanzioni o multe da parte delle autorità fiscali.
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